10 luglio 2010

COMUNICATO: TELERISCALDAMENTO E LETTERA D'INTENTI

E’ con sconcerto e disapprovazione che segnaliamo agli amministratori pubblici, ad Aler e alla cittadinanza che le aspettative sottoscritte con la “Lettera d’Intenti” per la Riqualificazione Edilizia e Sociale del quartiere Salomone  – dal civico 28 al 66 -  firmata nel settembre 2009  tra:  Aler Milano, Consiglio di Zona 4, Comitato di Quartiere Salomone,  Caritas Forlanini, Sicet Milano, Parrocchia San Galdino, Gruppo Umanista la Svolta ora Mondo Senza Guerre, Unione Inquilini Milano, con la successiva adesione degli Assessorati Salute e Poliche Sociali , dopo quasi un anno, non sta conducendo ai risultati sperati.

Nel quartiere, oggetto del progetto, vivono 477 famiglie e si trova nella periferia Sud-Est della città.
Nonostante il Comitato abbia più volte sollecitato interventi e informazioni riguardanti importanti argomenti già decisi o segnalato necessità del quartiere anche a referenti istituzionali, non arrivano risposte esaustive o non ne riceviamo affatto.

Ciò che più preoccupa gli inquilini è la fornitura del riscaldamento per la prossima stagione invernale che garantisca il calore previsto per legge, dato che da anni il riscaldamento negli appartamento è diventato sempre più opzione anziché regola, con temperature anche inferiori ai 15 gradi all’interno dell’appartamento stesso, ma nonostante ciò ci viene fatturato come servizio  regolare.

Nella stagione invernale appena trascorsa, sono pervenute al Comitato e trasmesse ad Aler, il 43% di segnalazioni riguardanti malfunzionamenti totali o parziali, con temperature ben sotto alla soglia di legge.


In seguito alla mancata manutenzione dell’impianto esistente per circa trent’anni e che ora risulta troppo onerosa,   il 29 aprile scorso è stato deciso di procedere con la progettazione e la messa in opera di un nuovo impianto che sarà alimentato dal teleriscaldamento fornito da A2A.   
La pianificazione prevedeva  l’avvio dei  lavori all’inizio di giugno per una durata di 4 mesi a cui va aggiunto un mese per la taratura del calore da fornire;  in questo modo a novembre gli inquilini avrebbero usufruito del nuovo impianto di riscaldamento  “minimizzando” i disagi nel periodo in cui il freddo non è ancora inclemente.
Siamo quasi a metà luglio: non sono iniziati i lavori e  non abbiamo alcuna data di riferimento della loro partenza, nonostante ci risulti che la convenzione tra Aler e la A2A sia stata firmata.

Gli inquilini di Salomone, circa 1.800 persone,  resteranno ancora senza riscaldamento il prossimo inverno?
A cosa serve la “Lettera d’Intenti” se poi non vi è l’impegno dovuto al mantenimento degli accordi via via presi e la dovuta comunicazione tra le parti?
Perché non riusciamo ad avere contatti e supporto dalla Filiale Aler di zona per ciò che è stato già deciso e verbalizzato nel corso di varie riunioni?
Perché la direzione di Aler tace ai nostri solleciti?
Perché le nostre segnalazioni di manutenzione ordinaria, alcune datate novembre 2009, restano disattese?
Perché le nostre ripetute richieste inerenti anche la Sicurezza come il ripristino del presidio dei Vigili, chiuso da qualche anno,  restano inascoltate?
Perché i solleciti del Comitato per il completamento della messa in sicurezza delle cantine non sono stati presi in considerazione ed ora l’intervento effettuato in alcuni numeri civici, costato oltre 10mila euro, è stato inficiato da recenti sfondamenti e di nuovo da usi impropri, come temevamo che succedesse, mettendo a repentaglio la sicurezza dei residenti?
La riqualificazione del nostro quartiere non può essere un atto formale ma richiede impegno costante da parte di tutte le componenti coinvolte e non può gravare soprattutto sul Comitato di Quartiere che si trova  ad essere il perno organizzativo, di solleciti, di  richieste poco ascoltate e che, se ciò non bastasse, ha più volte sopperito in prima persona a colmare le carenze di lavoro che altri, pagati per quello, avrebbero dovuto svolgere.
Il Comitato di Quartiere Salomone chiede un tempestivo intervento di Aler e delle istituzioni coinvolte per realizzare con solerzia e con un’equa ripartizione degli impegni organizzativi la riqualificazione edilizia e sociale del nostro quartiere e il ripristino della legalità come parte integrante dei nostri diritti di cittadini.


Comitato di Quartiere Salomone
presidente Luciana P. Pellegreffi

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